Esiste Tiche, quella signora bendata che ogni tanto bacia qualcuno facendogli vincere miliardi a palate? Se esiste, quella donna mi bacia il culo. Io non credo nè alla divina provvidenza nè all'esistenza di un angelo custode (al massimo l'Angelo custode, mio cugino portinaio). Eppure mi sorprende ancora come il caso, o fato che dir si voglia, sia spesso dalla mia parte. Non per vantarmi ma devo ammettere che ho delle clamorose botte di Culo, dio del caso e del destino secondo la mitologia romana. Se lo scrivo è perchè l'ultima per un momento ha fatto vacillare le mie convinzioni.
Sono al lavoro. Dopo una lunga riunione in ufficio io e miei stimati colleghi capiamo che per le ore 01.00 il nostro compito di ricevitori sarà terminato. Ma, ahimè, l'uscita va timbrata obbligatoriamente alle 03.00, il che significa due lunghissime e noiosissime ore fermi a scrutarci l'un l'altro. La soluzione ci sarebbe. Potrei andare a casa a prendere il mio portatile per poi vederci un film. Purtroppo da regolamento non posso allontanarmi dal posto di lavoro. Saliamo per parlare col gli addetti alla sicurezza interna e con la balla "Ho dimenticato le chiavi a casa... bla bla... nessuno può portarmele... bla bla... mio padre è paraplegico..." riusciamo a convincerli a lasciarmi andare. Il parcheggio è vuoto. Ci sono solo due macchine, una affiancata all'altra: la mia e un Alfa grigia. Più un camion che a minuti scenderà per essere scaricato. Parto per la mia missione e tempo un quarto d'ora sono già di ritorno. Quello che vedo al mio arrivo mi lascia di stucco. Il camion di cui sopra, facendo manovra, si è letteralmente "incollato" l'Alfa, che sembra una specie di profilattico usato. Più volte. In quello stesso punto pochi minuti prima c'era la mia macchina e se non l'avessi tolta probabilmente ora si sarebbe trasformata in una biga.
Questa è solo l'ultima di una lunga serie: dal lavoro alla scuola, senza passare per l'amore. Eh sì, perchè quello è tutto un altro paio di maniche, come disse il sarto di fronte alla dea Kali.
La fortuna aiuta gli audaci, ma la vera botta di culo ce l'ha chi proprio non se l'aspetta.

"Il Capo di Stato mi ha richiesto, proprio me. Ma non ho tempo per lui. Sarà un giorno magnifico, sento che la mia fortuna potrebbe cambiare..."
Radiohead "Lucky"

Nessun commento: