Prendila così, non possiamo farne un dramma. Tutto di fretta, tutto di furia ma è così. Lo sai, ci sei passata, hai capito come va la vita e cerchi di adeguarti. Ma delle volte è più forte di te: ti gira la testa, ti senti scoppiare, credi che non ce la farai mai a fare tutto. Fino a che quel momento passa, hai fatto tutto quello che dovevi e anche di più e ti soffermi a pensare che stupida sei stata a buttarti giù. Sarà sempre così, tanto vale accogliere la pressione con un bel saluto e quando tutto è finito salutarla a calci nel culo. Perché tanto in quei periodi c'è sempre un momento in cui, anche solo per un attimo, ti puoi fermare ad assaporare la vita.
Ieri ho riso troppo. Alla radio c'era la gara delle figure di merda. La vincitrice era questa: "Dovevo fare una visita ginecologica. Andavo veramente di corsa, avevo 1000 cose da fare, tra cui prendere mia figlia a scuola, ma non volevo andare senza essermi pulita le parti intime. Di corsa sono andata in bagno, mi sono lavata, ho preso il primo asciugamano che ho trovato e mi sono asciugata. Sempre di corsa sono andata dal dottore e finalmente mi sono seduta. La visita mi imbarazza sempre molto e quella volta addirittura il medico ebbe un'uscita che mi mise molto in imbarazzo. Quando cominciò a visitarmi disse "Vedo che oggi abbiamo fatto uno sforzo in più per sembrare belle". Mi sembrava veramente fuori luogo, ma lasciai correre. Finita la visita andai a prendere mia figlia. Arrivati a casa, lei andò subito in bagno e mi disse "Mamma dov'è l'asciugamano che avevo lasciato sulla vasca?". E io "Prendine un altro". "No mamma, volevo quello. Ci avevo lasciato tutti i miei brillantini, le pailletes e le stelline dorate per giocare!". Che ride!
Oggi prima revisione. Non faccio commenti. Ma vi racconterò una barzelletta. Anzi no.
Non bisogna per forza stare vicini per restare uniti.
"Agitate le mani in aria come se non vi importasse niente, come se non vedeste la gente che passa e si ferma a guardare. Fate il vostro balletto, fate il vostro balletto"
Cameo "Word Up"
Ieri ho riso troppo. Alla radio c'era la gara delle figure di merda. La vincitrice era questa: "Dovevo fare una visita ginecologica. Andavo veramente di corsa, avevo 1000 cose da fare, tra cui prendere mia figlia a scuola, ma non volevo andare senza essermi pulita le parti intime. Di corsa sono andata in bagno, mi sono lavata, ho preso il primo asciugamano che ho trovato e mi sono asciugata. Sempre di corsa sono andata dal dottore e finalmente mi sono seduta. La visita mi imbarazza sempre molto e quella volta addirittura il medico ebbe un'uscita che mi mise molto in imbarazzo. Quando cominciò a visitarmi disse "Vedo che oggi abbiamo fatto uno sforzo in più per sembrare belle". Mi sembrava veramente fuori luogo, ma lasciai correre. Finita la visita andai a prendere mia figlia. Arrivati a casa, lei andò subito in bagno e mi disse "Mamma dov'è l'asciugamano che avevo lasciato sulla vasca?". E io "Prendine un altro". "No mamma, volevo quello. Ci avevo lasciato tutti i miei brillantini, le pailletes e le stelline dorate per giocare!". Che ride!
Oggi prima revisione. Non faccio commenti. Ma vi racconterò una barzelletta. Anzi no.
Non bisogna per forza stare vicini per restare uniti.
"Agitate le mani in aria come se non vi importasse niente, come se non vedeste la gente che passa e si ferma a guardare. Fate il vostro balletto, fate il vostro balletto"
Cameo "Word Up"