Posto o non posto? Questo è il dilemma. Ma sì, alla fine sto sempre qui a rompere le palle, soprattutto a me stesso. Avrei così tanto da scrivere sulle mie personalità multiple, ma questo non è il post adatto. Al massimo posso dire questo: sono veramente un cazzone. Ma un cazzone di una portata spropositata. Che fesso, ancora faccio le cazzate di sempre. Ancora a sputare parole guidato dai sentimenti. Dalla rabbia, dall'amore (che di recente coincidono), dalla paura, dall'ingenuità. Sempre e comunque con quella dose di idiozia che manda a puttane ogni mio buono proposito. Che palle cercare d'essere perfetti e capire che è inutile. Anzi, controproducente. Anche perchè perfetto non lo sono ed è normale fallisca nel provarci. Ma che devo fare? Ramazzare la stanza con una scopa in culo?
Poi che sfigatello! Sono amorfo, non mi muovo, nel perenne timore di sbagliare. Anche perchè quando mi muovo alla fine sbaglio. Non ci capisco più niente. Voi capite? Lasciate un commento, sono graditi consigli.
Ero felice fino un'ora fa. Tanto, di tutto. Anche di quello che non andava bene, perchè ero fiducioso, speranzoso che tutto si risolvesse. E forse è quello il mio problema: aspettare che tutto si risolva da sé. Visto, sono un cazzone. Invece di fare col rischio di disfare sto qua in attesa che la felicità mi cada in braccio dal cielo. Ma è che io sono così, non mi piace dare fastidio, non voglio essere un peso. Al grido di "meglio soffrire io che altri". Più che grido, un urlo disperato. Ma alla fine diciamocelo: ma agli altri, ma che cazzo gliene frega!
Muoviti cazzone! Continuo a ripetermelo. Come continuo a ripetermi se è giusto, non solo per me intendo. Che palle quest'apatia, questo eterno torpore. Non sono radioso oggi, stavolta il regalo è andato a male. M'ero ripromesso di farla finita, e poi ci sono ricascato. Che ci posso fare? Sono un cazzone! Però carino dai.
Mo ci manca che posto una poesia o una canzone. Basta, parliamo di stupidate. Non quelle che faccio io, cambiamo genere. Sono le 4.00, sono incazzato nero, ma che ci sarà da ridere? Non forziamo la mano, lasciamoci prendere dalla scrittura. Se è questo quello che esce, così sia. E stasera di cazzeggiare non mi va.
Ognuno si sceglie il proprio destino ma com'è difficile incrociarlo con quello degli altri.
"Bisogna prima alzarsi per poi ricadere giù..."
George Michael "Fastlove"