Come vorrei fosse vero. Come vorrei che dopo ci sia qualcosa di migliore, ci sia quello che chiamano il paradiso. Come vorrei che ora anche tu abbia un paio di ali per volare dove già riuscivi quando eri qui. Come vorrei che adesso tu ci stia guardando come sapevi guardarci nei nostri momenti peggiori. Come vorrei che la tua voce ci accompagni nelle scelte che faremo. Che siano sbagliate o giuste, basta siano guidate da te come è sempre stato. Come vorrei che il sole di questa mattina buia siano le tue parole che dicono "Non piangete, perché io sono qui a scaldarvi, ancora". Come vorrei che il tempo ora girasse all'incontrario e che ti riporti qui. Per rivivere tutto e per ricominciare quello che non abbiamo finito. Come vorrei che un giorno ti possa raggiungere, tutti insieme di nuovo, stavolta per sempre. Tu credevi a tutte queste cose. E ora non so se ho ragione io o hai ragione tu.
Era inevitabile, lo sapevo, lo sapevamo tutti. Ma l'inevitabile è ancora più difficile da accettare. Non piango quanto dovrei, ma non me ne vergogno, perché non c'è bisogno di piangere. Quello che tu hai fatto quando eri qui, quello che ci hai dato sono tutto tranne che lacrime. Non verserò lacrime perché se hai ragione tu, quando ti presenterai davanti a quella porta e ti chiederanno cosa porti con te, tu mostrerai i nostri sorrisi e non le nostre lacrime. E se non ci crederanno gli basterà affacciarsi un attimo da lassù e rimarranno a bocca aperta, perché vedranno che il ricordo di te è più forte anche del tempo che passa. Da qui all'eternità, se vorranno vedere amore, basterà che si affaccino un attimo.

"E molto presto capirai che tutti gli anni che vivrai, cancellano i peccati suoi..."
Antonello Venditti "Lacrime di pioggia"

1 commento:

Anonimo ha detto...

visto che non credi, dirò io una preghiera per nonna..ti sono vicina , a modo mio. continua a sorridere perchè lei continua a guardarti. un bacino Chiara.