Basta parlare di me. Parliamo della musica che mi piace. Non c'è molto da dire, mi piace tutta, o meglio tutta quella che si può definire buona musica. Credo che le canzoni non siano fatte di persone, ma di note, melodie, armonie ed emozioni. Anch'io, come tanti, non sopporto alcuni cantanti (cito D'Alessio, Tatangelo, Meneguzzi, Albano, Pupo). Ma raramente, come dire, ci pigliano e tirano fuori dal cilindro qualche bella canzone (mai successo a Meneguzzi). Continuo a provare ribrezzo per alcuni cantanti, ma questo non influenza in nessun caso la bellezza delle canzoni. I miei miti rimangono ben altri comunque: George Michael, Queen, Depeche Mode, Who, Bob Dylan, Michael Jackson, Johnny Cash (l'omogeneità non è il mio forte). Tra gli italiani Ligabue, Caparezza, Modena City Ramblers, Ratti della Sabina, Guccini, De Andrè, Silvestri e Bennato (qui già va meglio). E' un quadro abbastanza incompleto dei miei gusti, che invece vanno dalla nocciola alla foglia di fico, dal sandalo all'ascella pezzata.
Continuo la mia crociata musicale intanto: acumulare tonnellate di canzoni per avere un portfolio completo, una vastissima scelta qualunque sia l'occasione. In tre settimane negli sprazzi di tempo ho catalogato e sistemato più di 5000 brani che spaziano dalla Classica al Death Metal, dal Rap al Motown. Ho ncora migliaia di brani da sistemare e molti di più da reperire. Però giuro: Meneguzzi non lo scaricherò mai! Perchè rispetto il suo lavoro e non voglio piratarlo, ovvio. Povero sciocco!
Se la musica non ci fosse... ma la musica c'è, è anche nel picchiettare frenetico delle mie dita sulla tastiera.

"...e ti ricorda quel canto muto, la donna che ha fatto innamorare, le vite che tu non hai vissuto e quella che tu vuoi dimenticare."
Francesco Guccini "Una canzone"

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