Male buono e bene malevolo. Chi può notare la differenza? A me risulta sempre difficile capire chi ho davanti e le sue intenzioni. Dò la mia opinione, cioè quello che sento a pelle se non conosco abbastanza la tizia o il tizio, ma so benissimo che posso sbagliare. Quindi mi tengo sulle mie, e a ognuno le sue. Certo, delle volte sono così sicuro di aver capito tutto che insisto per la mia strada. Poi ovviamente cado, mi faccio male al culetto santo e col cazzo che imparo dalla botta, anzi, vado in cerca di buche e strade sconnesse. Ma sì, finchè posso cado, finchè reggo i lvidi e sopporto il dolore. Sono ancora cadute lievi, da un'altezza medio bassa. Non mi preoccupano.
Ma perchè sono così? Non mi frega mai di niente. Che poi non è che non mi frega, ma non me ne preoccupo. E' vero, non sento la pressione. Ma questo è tutt'altro che un bene. Mi ritrovo ultimo maratoneta di una corsa che disputo solo. Quando inizio qualcosa sono già alla fine, è sempre così. Arrivo tardi su tutto: lavoro, pensieri, amore, amicizia, ciclo. La cosa non è che mi preoccupa molto alla fin fine (visto?! è successo di nuovo!), ma sarei curioso di sapere che ne pensano gli altri. Che sono un irresponsabile? Un fancazzista? Un che vive tra le nuvole? Non lo so, tanto qualunque cosa sia so che nessuna sarebbe sbagliata. Sono sempre io ad avere torto, anche quando ho ragione.
Non c'è ragione nel voler sempre vincere.

"La ragione è dei fessi. Ho ragione o no?"
Simone Giambartolomei

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dovresti fare un attimo pace col cervello. Trovare un certo equilibrio. Ognuno ha il suo metodo. Io per esempio adesso l'ho trovato e sto molto meglio di prima. Ho eliminato dalla mia vita tutte le cose negative (anche persone) che non mi facevano andare avanti. Ero attaccata a quelle cose. Ma la miglior cosa è stata l'indifferenza e pensare solo a se stessi (NON in senso egoistico) e andare avanti per la propria strada.

=)