Davvero non mi va più di scrivere su questo benedetto blog. Non so il perché (e comunque ora sto scrivendo). Eppure tutto gira bene, o almeno non male. Il lavoro va a gonfie vele: l'altro giorno dopo l'ennesima presa per il culo nei confronti di noi dipendenti, ho preso a parolacce il mio capo (a dir la verità una, ma ben assestata). La risposta è stata "Questa è insubordinazione". Insubordinazione? Ma viene da ridere solo a me? Comunque a parte questo oggi dovrebbero darmi una lettera, non minatoria, ma di richiamo. Mi richiamano. Questo sì che è terrorismo psicologico. Rabbrividisco.
Sul fronte casa non va benissimo, ma va. Non so se rimarrò a lungo là dentro, ma fino adesso non è che me la sia goduta così tanto. Vorrei passare il fine settimana lì, magari preparare qualche leccornia per il pranzo domenicale come faceva mia nonna ma purtroppo non ho tempo. Ma la settimana prossima andrò in ferie e cascasse il mondo preparerò qualcosa di gustoso per chiunque vorrà aggregarsi. A scelta tra gnocchi e melanzane alla parmigiana. O perché no, la paizza!
Vedi, non era difficile scrivere qualcosa. Pensandoci bene però, credo di sapere da cosa deriva questa apatia contenta. E' l'abitudine, la routine. E' da un po' che m'accorgo che i giorni s'assomigliano sempre di più, che la mia vita sta perdendo quell'imprevedibilità a cui ero abituato e che mi piaceva un sacco. Trovo molto più noioso questo piattume, questa ruggine che sta intaccando i miei pensieri. Devo dare una sterzata alla direzione che sta prendendo la mia vita. Ce l'ho già in mente e non sarà facile, ma se tutto va bene sarà la strada più bella che potrò percorrere.
Quando il film della tua vita ti sembra stia per finire, tranquillo. Se è stato un successo, qualcuno ha già pronto il sequel.
"Sono stato accusato di volgarità. Io dico che è una stronzata"
Mel Brooks
Sul fronte casa non va benissimo, ma va. Non so se rimarrò a lungo là dentro, ma fino adesso non è che me la sia goduta così tanto. Vorrei passare il fine settimana lì, magari preparare qualche leccornia per il pranzo domenicale come faceva mia nonna ma purtroppo non ho tempo. Ma la settimana prossima andrò in ferie e cascasse il mondo preparerò qualcosa di gustoso per chiunque vorrà aggregarsi. A scelta tra gnocchi e melanzane alla parmigiana. O perché no, la paizza!
Vedi, non era difficile scrivere qualcosa. Pensandoci bene però, credo di sapere da cosa deriva questa apatia contenta. E' l'abitudine, la routine. E' da un po' che m'accorgo che i giorni s'assomigliano sempre di più, che la mia vita sta perdendo quell'imprevedibilità a cui ero abituato e che mi piaceva un sacco. Trovo molto più noioso questo piattume, questa ruggine che sta intaccando i miei pensieri. Devo dare una sterzata alla direzione che sta prendendo la mia vita. Ce l'ho già in mente e non sarà facile, ma se tutto va bene sarà la strada più bella che potrò percorrere.
Quando il film della tua vita ti sembra stia per finire, tranquillo. Se è stato un successo, qualcuno ha già pronto il sequel.
"Sono stato accusato di volgarità. Io dico che è una stronzata"
Mel Brooks
3 commenti:
Son contenta che ti gira bene. Quindi sarebbe questo il motivo del perchè non ti va più di scrivere? Dai e senno io che faccio! ;) Scherzo! Cmq... gnocchi e melanzane alla parmigiana... tu mi vuoi far morire! Lo so che non è l'ora adatta, ma così mi tenti. E' peccato di gola puro. Ci starebbe proprio bene uno "spuntino" di mezzanotte. Bello leggerino poi! ;)
Cmq grazie del tuo ottimismo riguardo il cucciolo in casa. Purtroppo non l'abbiamo tenuto e io mi sento tanto tanto triste -.- uffi!
=)
Carissimo quando farai la cenetta ricordati delle amiche golose, cioè io.
ora arriva la parte saggia di me...è logico che non scrivi perchè noi tutti siamo abituati a scrivere solo le cose che ci vanno male perchè è un modo per sfogarsi.Non credi?
Bye bye
A Erykah dico che per quanto riguarda il cucciolo non diperare. Un giorno avrai una casa tutta tua, dove il "capo" sarai tu allora potrai sommergerti di piccoli batuffoli di pelo abbaianti, o magari aprirai proprio un canile e a quel punto AVOJA! :D cmq ti sono vicino nella tristezza, anch'io ho portato un cucciolo di fenicottero a casa e mamma non ha voluto sentire ragioni. Certa gente è proprio senza cuore! :)
A Sara invece dico che semplicemente niente va male in questo momento (quindi non ho niente di cui lamentarmi su questo blog :D) mentre purtroppo niente va "troppo" bene, quindi d'altro canto non posso gioire sguaiatamente. Insomma la mia vita è piatterella adesso e non ho niente di interessante da scrivere (e quindi tu da leggere) :)
A tutte e due, cellulitiche amiche mie, dico che casa mia e la mia cucina è aperta e se a casa non vi sfamano abbastanza troverete sempre un piatto caldo... a prezzi modici ovviamente sennò che amico sarei! :D
Un baciozzo a entrambes!
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