Che tempesta di idee! Ieri brain storming con i figaccioni dell'ATL. Io piccolo spauracchio dell'inutilità umana, intimorito dall'esperienza di cotanta sostanza entro nella sala riunioni con uno dei miei compagni di stage. Ero pronto a essere travolto dalla loro creatività, o almeno dalla loro esperienza. Pensavo: "Adesso qualunque cosa dirò sarà una figura di merda di fronte alle loro teste d'artista della comunicazione". Dopo dieci minuti di silenzio di tomba, alzo la manina da stagista e comincio a parlare. Sono state tre ore in cui loro non hanno tirato fuori nulla, se non cazzate enormi sulle quali si fissavano e che il direttore creativo bocciava tra fragorose risate. Io non credo di essere stato più utile di loro, mi sono solo sentito come un bambino deluso dalle aspettative di un gioco divertente. I baluardi di questa agenzia non sono riusciti a tirar fuori nessun coniglio dal loro cilindro e alla fine le idee maggiori sono arrivate da noi stagisti, forse perchè menti più fresche (mentine insomma). Contento d'essere stato utile, ma deluso dal sistema. Loro quelli che dovrebbero guidarci? Sto cominciando a capire che questo ambiente non è così meritocratico come si dice. O meglio, se sei bravo entri, ma entri anche se sei un paraculo col botto. E forse, fai anche più strada.
Stamattina ho pogato sulle note di "Cento passi" dei Modena City Ramblers, poi "Time is running out" dei Muse. Divertente. L'altro giorno invece mi hanno portato i biglietti per "Fuoriserie", l'expò di auto e moto d'epoca che si terrà alla fiera di Roma. Non sono un patito d'auto ne di moto, ma tutto ciò che è vecchio e bello mi piace e penso che ci andrò.
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. Che c'entra? Niente, solo che non so più che cazzo scrivere. Quindi basta.
Non c'è merito nel voler arrivare in cima. Il merito è nel trovarsi bene a valle.
"Volevo la libertà, legato e limitato. Ho cercato di rinunciare a te ma sono drogato. Ora che sai che sono intrappolato... non ti sogneresti mai di spezzare questa fissazione"
Muse "Time is running out"
Stamattina ho pogato sulle note di "Cento passi" dei Modena City Ramblers, poi "Time is running out" dei Muse. Divertente. L'altro giorno invece mi hanno portato i biglietti per "Fuoriserie", l'expò di auto e moto d'epoca che si terrà alla fiera di Roma. Non sono un patito d'auto ne di moto, ma tutto ciò che è vecchio e bello mi piace e penso che ci andrò.
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. Che c'entra? Niente, solo che non so più che cazzo scrivere. Quindi basta.
Non c'è merito nel voler arrivare in cima. Il merito è nel trovarsi bene a valle.
"Volevo la libertà, legato e limitato. Ho cercato di rinunciare a te ma sono drogato. Ora che sai che sono intrappolato... non ti sogneresti mai di spezzare questa fissazione"
Muse "Time is running out"
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