Le casse del "Ragano" urlano una qualche canzone degli Oasis. Nella mia testa per adesso non c'è posto per loro, quattro ragazzotti di belle speranze che hanno mantenuto le aspettative fino a un certo punto, ma ancora troppo lontani da quegli altri quattro di Liverpool a cui sono stati paragonati. Un pò di posto l'hanno trovato un gruppo completamente diverso, che di recente allieta i miei viaggi in Metro. Latte e i Suoi Derivati, non saranno da Grammy, ma devo dire che dopo la figura di merda che incosapevoli mi hanno fatto fare l'altro giorno in Metro, li apprezzo ancora di più. "... se la grande collina ancora crescerà. Lei rispose... collina de che???". Fragorosa risata. Silenzio. Sguardi vitrei. Figura di merda.
Ho scritto t'amo senza scatto alla risposta sulla sabbia. Se Franco I e Franco IV (chi cazzo sono? Quelli di "Ho scritto t'amo sulla sabbia" no!? Ignorantoni) dovessero musicare quello che ho appena fatto, uscirebbe una cosa del genere. O magari potrebbe uscirne un film intitolato "Pensavo fosse amore invece era una tariffa". Vabbè il succo è che non ho mai fatto cose del genere per qualcuna, questo è il corteggiamento più assurdo e pazzo che abbia mai portato avanti. Anzi, visto quello che sto facendo, probabilmente non so se si può davvero parlare di corteggiamento per quanto riguarda il passato. Tutte le esperienze passate in confronto ad adesso sembrano tiepide dichiarazioni d'intenti. "Sai, mi piaci, prendi sto fiore". Stavolta è "E' lontano da via Cilea?". Certo però, che ostichezza!
Il caldo si fa insopportabile. Soprattutto subirlo all'ombra di un Pc acceso (ombra metaforica, si crepa d'afa). Questo è tempo di mare, acqua, sabbia, ombrelloni e Cuccioloni. Caffè freddi, crema che credi essere protettiva e poi si scopre abbronzante, asciugamani bagnati e panati. Costumi striminziti, capezzoli in bella vista, occhiali da sole e occhiali che si rivela sòle. Vesciche da svuotare in acqua, e li riconosci subito: sono quelli che sembrano aver perso il pargolo, con le braccia sui fianchi, immobili in acqua. Si fanno sgamare tutti. E con le vesciche io chiuderei. Anche oggi ho fatto un pò schifo.
Se fossi cantante te lo canterei. In quanto pubblicitario, scriverò una brochure.
"Clicca Qui"
Remi Gaillard "Disco Elevator"
Ho scritto t'amo senza scatto alla risposta sulla sabbia. Se Franco I e Franco IV (chi cazzo sono? Quelli di "Ho scritto t'amo sulla sabbia" no!? Ignorantoni) dovessero musicare quello che ho appena fatto, uscirebbe una cosa del genere. O magari potrebbe uscirne un film intitolato "Pensavo fosse amore invece era una tariffa". Vabbè il succo è che non ho mai fatto cose del genere per qualcuna, questo è il corteggiamento più assurdo e pazzo che abbia mai portato avanti. Anzi, visto quello che sto facendo, probabilmente non so se si può davvero parlare di corteggiamento per quanto riguarda il passato. Tutte le esperienze passate in confronto ad adesso sembrano tiepide dichiarazioni d'intenti. "Sai, mi piaci, prendi sto fiore". Stavolta è "E' lontano da via Cilea?". Certo però, che ostichezza!
Il caldo si fa insopportabile. Soprattutto subirlo all'ombra di un Pc acceso (ombra metaforica, si crepa d'afa). Questo è tempo di mare, acqua, sabbia, ombrelloni e Cuccioloni. Caffè freddi, crema che credi essere protettiva e poi si scopre abbronzante, asciugamani bagnati e panati. Costumi striminziti, capezzoli in bella vista, occhiali da sole e occhiali che si rivela sòle. Vesciche da svuotare in acqua, e li riconosci subito: sono quelli che sembrano aver perso il pargolo, con le braccia sui fianchi, immobili in acqua. Si fanno sgamare tutti. E con le vesciche io chiuderei. Anche oggi ho fatto un pò schifo.
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