'Na Giacca E 'Na Cravatta

"Dottore non mi sento considerato". "Avanti un altro"! Che palle quand'è così, quando la mia mente comincia a viaggiare fino a crearsi migliaia di storie, tutte giuste e tutte sbagliate. Chi può sapere la verità? Io no di certo, ma tra non sapere e sapere è sempre meglio erudirsi. Erudirsi, non nel senso che ho prurito e mi erudisco. Comunque è una situazione brutta brutta, solo per me, ma brutta. E che dovrò risolvere prima o poi. Perchè il mio umore non può essere dettato da una manciata di byte.
Oggi cena! Che figata quando c'è gente a casa. Poi nanna perchè domani ho un matrimonio. No, non ho optato per il suicidio, io sono ancora semi-libero. Il matrimonio è di un'amica. E per la prima volta dopo la cresima, i miei mi hanno convinto a comprare un vestito elegante. Io volevo venire in jeans e camicia (per me il massimo dell'eleganza), ma dopo un lungo dibattito (litigio sanguinolento) ambo le parti (mia madre) hanno deciso che era proprio il caso di vestirsi giacca e cravatta (però paga lei!). Così dopo un lungo pomeriggio a dare spettacolo a zie, cugine e amiche, al secondo piano di un negozio sulla Tuscolana ho scelto la mia suite. Completo nero, a righe lucide, camicia viola scuro e cravatta sottile nera. Very Morgan. E devo ammetterlo. Mi piace.

"Mi hanno detto che un uomo dovrebbe essere fedele e dovrebbe camminare anche se non può, e combattere fino alla fine... ma io sono solo un essere umano..."
Michael Jackson "Will you be there"

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