Perdiana, Jones!

Datemi dello stupido. A prescindere, mettetevi in testa che dopo aver letto questo io sarò additato come scemo. Perchè non tutti capiranno quello che provo, quello che tutto ciò significhi per me. Ma lasciate che mi spieghi meglio.
Premessa. Cos'è il cinema? Sergio Leone (mica uno qualunque) disse "Il cinema dev'essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito". Giusto, niente da ridire. Però ci sono dei film che vanno oltre il semplice mito. Arrivano là dove dormono i sogni e li svegliano dal loro torpore. Ci riescono ancora meglio con i bambini, quando i sogni che volano bassi sono più vicini al cuore, mentre i grandi non sono abbastanza umili e innocenti da abbassarsi a raccoglierli e preferiscono lasciarli lì dove sono. E' questa per me la completa seppur semplice definizione di cinema: mito e sogno. Se poi aggiungi che quel film ha accompagnato la tua infanzia e ti ha dato modo di non smettere mai di sognare, forse si riesce a capire cos'è per me quel film.
L'ho visto. E ho sentito un piccolo dolore al cuore durante i titoli di coda. Quella musica che mi faceva rabbrividire d'innocenza ogni volta che la sentivo mi è rimasta indifferente in quel momento. Non pensate che sto esagerando. Forse un pò, ma vedere la propria adolescenza cancellata in due ore scarse non è così piacevole come si crede. Poteva essere peggio, ma non è stato sicuramente piacevole. Non so neanche come esprimere quello che provo, mi sento amareggiato, tradito, pugnalato e sinceramente deluso. Che stupido che sono.
Il cinema è mito e sogno. E' la vita che si trasforma in fantasia, è fantasticare della propria vita.

"Non sono gli anni, sono i chilometri"
Indiana Jones "I Predatori Dell'Arca Perduta"

Nessun commento: