Ieri mi sono fatto 20 Km di G.R.A., ho parcheggiato all'Anagnina ("parcheggiato" è una parola grossa), poi una quidicina di fermate e sono arrivato a lavoro. Con quarantacinque minuti di ritardo, ho impiegato due ore. Oggi ho fatto 20 Km di G.R.A., però dall'altra parte, Laurentina, cinque fermate e poi tutta la linea del 23. Stesso ritardo, ma stavolta due ore e un quarto di calvario. Devo trovare una soluzione.
Ho pensato ai pattini. Ho visto che vanno molto, sembri un figo e se giri in mutande nessuno ti dice niente. Poi ci fai tutto: puoi salirci le scale e puoi anche scenderle (la seconda più rapidamente poi), ti ci lavi, ci fai l'amore, poi mandi le foto in giro, e il tutto senza toglierli!
Della stessa pasta la bici, molto più comoda forse. Purtroppo c'è il fattore sellino. Da mesi gira una famigerata banda per le strade di Roma, "Quella della Sella", che fanno incetta di sellini. Così i possessori di bici sono obbligati a girare sempre con questo ammennicolo di forma fallica in mano, e lo difendono a costo della vita. Non fa per me.
Un'altra soluzione può essere la Smart. Pratica, comoda, piccola e se hai una borsa abbastanza grande sai sempre dove parcheggiarla. Oppure la porto su in ufficio e la uso come posacenere.
I mezzi sono da escludere. Primo perchè mi conviene dormire in ufficio piuttosto che tornare a casa (sono almeno due fusi orari di differenza). Terzo perchè non mi va di passare tutte le sere e le mattine appiccicato a gente che già alle sette di mattina è sudata come un Cowboy gay dopo il campeggio. Il secondo l'ho saltato, non è un motivo valido.
E' rimasto solo il caro, vecchio treno, tenero ricordo d'infanzia. C'è una piccola stazione vicino da me. Se rimarrò, quella sarà il mio Stargate.
"...lascio indietro dei sassi sui miei passi per non dimenticare la strada che ho percorso, fino ad arrivare qua. E ora dove si va? Adesso si riparte per un'altra città..."
Lorenzo Cherubini "Questa è la mia casa"
Ho pensato ai pattini. Ho visto che vanno molto, sembri un figo e se giri in mutande nessuno ti dice niente. Poi ci fai tutto: puoi salirci le scale e puoi anche scenderle (la seconda più rapidamente poi), ti ci lavi, ci fai l'amore, poi mandi le foto in giro, e il tutto senza toglierli!
Della stessa pasta la bici, molto più comoda forse. Purtroppo c'è il fattore sellino. Da mesi gira una famigerata banda per le strade di Roma, "Quella della Sella", che fanno incetta di sellini. Così i possessori di bici sono obbligati a girare sempre con questo ammennicolo di forma fallica in mano, e lo difendono a costo della vita. Non fa per me.
Un'altra soluzione può essere la Smart. Pratica, comoda, piccola e se hai una borsa abbastanza grande sai sempre dove parcheggiarla. Oppure la porto su in ufficio e la uso come posacenere.
I mezzi sono da escludere. Primo perchè mi conviene dormire in ufficio piuttosto che tornare a casa (sono almeno due fusi orari di differenza). Terzo perchè non mi va di passare tutte le sere e le mattine appiccicato a gente che già alle sette di mattina è sudata come un Cowboy gay dopo il campeggio. Il secondo l'ho saltato, non è un motivo valido.
E' rimasto solo il caro, vecchio treno, tenero ricordo d'infanzia. C'è una piccola stazione vicino da me. Se rimarrò, quella sarà il mio Stargate.
"...lascio indietro dei sassi sui miei passi per non dimenticare la strada che ho percorso, fino ad arrivare qua. E ora dove si va? Adesso si riparte per un'altra città..."
Lorenzo Cherubini "Questa è la mia casa"
1 commento:
A chi lo dici! Io vado in giro con i mezzi da anni orsono. Ci metto un'ora per arrivare in Uni. Qualsiasi sforzo faccia, qualsiasi mezzo prendo, sempre un'ora ci metto. D'altronde non posso calcolare nemmeno l'uso della macchina. Al centro è off-limits. Non solo perchè se non hai il permesso per la Ztl non puoi circolare, ma soprattutto per il parcheggio. Anche io ho pensato ad una Smart. Ma mi mancano i dollari quindi cerco di resistere sognando il giorno in cui ci saranno meno macchine, più autobus e meno ascelle puzzolenti. ;)
Byee!
Posta un commento