Intestini Tenui

Eccomi servito. Mister "Ultimo Minuto", Signor "Vado di Corsa", Esimio "Mettece 'na Pezza". Sempre di corsa, nei giri finali, a cercare di recuperare un risultato che sembra ormai perso. E non è detto che ci riesca. Ad esempio, proprio ora, alle 3.00 di notte, con dolori lancinanti allo stomaco che mi perseguitano da giorni, invece di finire quello che devo finire a tutti i costi, mi prendo una piccola pausa per sparare cazzate di cui nessuno sentiva il bisogno. Sono proprio stronzo, me lo dico da solo. Però che ci posso fare? Se io non sento la pressione, niente, non mi smuove neanche una quarta di reggiseno.
Da un po' di giorni se ti avvicini al mio stomaco puoi sentire il mare. Il mare d'inverno però, burrascoso e violento. Sembro una teiera in perenne ebollizione, anzi come se avessi ingoiato uno Yorkshire con la tosse. Presente la tempesta al di fuori della tua stanzetta? Oppure il rumore stagnante della lavastoviglie in funzione? Forse quel che ci si avvicina di più è il rumore delle ciabattine di gomma di due innamorati che si infrangono sulle onde che tracciano contorni sulla spiaggia umida. Che modo poetico di parlare dello squaraus!
Frase romantica #32: "Ti amo così tanto che per te laverei la macchina".

"Solo che pensavo quant'è inutile fannenisnade credere di stare bene darendedo de!"
Tiziano Ferro "Non me lo so denfane"

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