Ragioniamo. Cerchiamo di essere lucidi, solo per un attimo. C'è qualcosa che non va, qualcosa che non torna. Come siamo arrivati a questo? All'inizio era diverso. Non era rose e fiori, certo, ma era diverso, c'era nella aria profumo di speranza. Non credo di essere matto, penso ancora di distinguere bene e male, e sono sicuro che qualche tempo fa fosse bene. O perlomeno era normale, giusto. Adesso è cambiato tutto, l'indifferenza regna sovrana. Ora mi chiedo: cosa ho fatto? Se quello che faccio o non faccio meriti questo non lo so, probabilmente non ho capito un cazzo della vita, probabilmente gli altri ne capiscono più di me e sanno come comportarsi. Bravi, complimenti.
Ti sbatti l'anima per anni cercando di non tradire mai i tuoi sentimenti e le tue convinzioni. A che serve? A niente. Passi il tempo pensando che il tempo servirà a capire, o a far capire. Cazzate. Cerchi di essere il migliore, ma la gente il migliore non lo vuole. Il benessere? Tutto quello che vogliamo raggiungere, ma che non vogliamo avere. E' assurdo, ma è così. Cerchiamo l'illusione del benessere, perchè è più fico, perchè dura meno e poi puoi cercare un benessere sempre nuovo. E tutto questo è anche l'illusione del vivere. Se uno riuscisse soltanto per poco a fermarsi e pensare, solo con se stesso e nessun'altro a dispensare saggezza, perché nessuno può permettersi di sapere cosa fare della vita degli altri. Se solo riuscissimo ad affrontare i problemi con lucidità, solo e soltanto dal nostro punto di vista. Ma a quanto pare non si può.
Siamo destinati a vagare senza senso, a incontrarci e scontrarci con tutto e tutti, a bordo di questa pelle che nessuno ha chiesto ma che ci teniamo così stretta.
"...e mi sentivo... "Stupido"... ma che stupido, me sentivo ganzo, me sentivo gagliardo... "Stupido"..."
Latte e i suoi Derivati "Tu, sparviero della notte"
Ti sbatti l'anima per anni cercando di non tradire mai i tuoi sentimenti e le tue convinzioni. A che serve? A niente. Passi il tempo pensando che il tempo servirà a capire, o a far capire. Cazzate. Cerchi di essere il migliore, ma la gente il migliore non lo vuole. Il benessere? Tutto quello che vogliamo raggiungere, ma che non vogliamo avere. E' assurdo, ma è così. Cerchiamo l'illusione del benessere, perchè è più fico, perchè dura meno e poi puoi cercare un benessere sempre nuovo. E tutto questo è anche l'illusione del vivere. Se uno riuscisse soltanto per poco a fermarsi e pensare, solo con se stesso e nessun'altro a dispensare saggezza, perché nessuno può permettersi di sapere cosa fare della vita degli altri. Se solo riuscissimo ad affrontare i problemi con lucidità, solo e soltanto dal nostro punto di vista. Ma a quanto pare non si può.
Siamo destinati a vagare senza senso, a incontrarci e scontrarci con tutto e tutti, a bordo di questa pelle che nessuno ha chiesto ma che ci teniamo così stretta.
"...e mi sentivo... "Stupido"... ma che stupido, me sentivo ganzo, me sentivo gagliardo... "Stupido"..."
Latte e i suoi Derivati "Tu, sparviero della notte"
2 commenti:
c'ho capito poco o niente...magari un giorno mi spieghi...attento alle ultime 3 righe mio caro copy.
Credo che scriverò un libro sulla tua psiche quindi continua ad aggiornare sto blog che se ho successo steccamo!
Un libro sulla mia psiche? Fallo con i puntini da unire e chiamalo "Diventa anche tu psicologo!"... Porca acca!
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