Mai capitato di sentirvi addosso dieci anni di più? Io in questo momento mi sento come un trentaduenne che lotta contro le responsabilità. Ma io non voglio adempirle, piuttosto evitarle e tornare il bambino che vorrei essere. Lo so che si può essere bambini a qualunque età, forse alla mia lo si è ancora, ma mi ritrovo in vestiti che mi vanno stretti e non c'è dieta che tenga. E poi a me la roba attillata mi sta male, mi fa venire l'orticaria. Ed è da coatti. Comunque, tornando alle responsabilità. Troppo spesso mi sento dire quanto sia responsabile, che coraggio che ho, e quanto sono un bravo ragazzo da persone che non mi conoscono per niente. Non è vero! Io non sono responsabile, io non faccio le cose perchè ho una volontà di ferro o perchè sono maturo e coscienzioso. Io faccio quel che faccio perchè so che devo farlo, punto. Non voglio, ma lo faccio. Penso che ognuno di noi si trova in dei momenti in cui va avanti, a testa bassa, senza pensarci troppo. Perchè è la cosa giusta, perchè è l'unica, fate voi. Senza farsi problemi, senza mille "ma" o mille "se". Ne bastano un centinaio.
La paura, quella bisogna averla, sempre. Non troppa, quella che basta per non farti fare cazzate enormi, quella che ti ferma al momento giusto. Ma io odio la paura che ti preclude di provarci, che ti fa dire "E se poi va male?". La odio. Cazzo, nella vita bisogna buttarsi, bisogna rischiare. A me questa paura mi ha fottuto spesso, e anche ora che la conosco qualche volta ci ricasco. E m'incazzo con me stesso. Poi mi passa però, alla fine facciamo sempre pace e mi offro anche da bere. Ma il punto non è questo, è quest'altro.
Ci sono stati molti cambiamenti nella mia vita di recente. Non parlo di sciocchezze, tipo che mi sono tagliato i capelli o che ho comprato vestiti vistosi. Parlo di cose serie, quelle cose che sono il confine tra il bambino e il bambino dentro. E sto cercando di cambiare un pò anche me. Più propositivo, più scapestrato e meno distratto delle cose e della gente. Magari mi sbaglio, e ho già cominciato a fare cazzate. Ma sinceramente non mi importa. L'importante è che le abbia fatte, non dove mi porteranno.
Immaginare chi diventerai è più facile che dimenticare chi sei.
"Ad ogni passo mosso, ogni cosa buona e bella cercata perchè fosse soddisfatto il desiderio di dolcezza... e in tutto questo il bambino è smarrito, il ragazzo è impreciso, l'uomo è sbagliato..."
Morgan "Altrove"
La paura, quella bisogna averla, sempre. Non troppa, quella che basta per non farti fare cazzate enormi, quella che ti ferma al momento giusto. Ma io odio la paura che ti preclude di provarci, che ti fa dire "E se poi va male?". La odio. Cazzo, nella vita bisogna buttarsi, bisogna rischiare. A me questa paura mi ha fottuto spesso, e anche ora che la conosco qualche volta ci ricasco. E m'incazzo con me stesso. Poi mi passa però, alla fine facciamo sempre pace e mi offro anche da bere. Ma il punto non è questo, è quest'altro.
Ci sono stati molti cambiamenti nella mia vita di recente. Non parlo di sciocchezze, tipo che mi sono tagliato i capelli o che ho comprato vestiti vistosi. Parlo di cose serie, quelle cose che sono il confine tra il bambino e il bambino dentro. E sto cercando di cambiare un pò anche me. Più propositivo, più scapestrato e meno distratto delle cose e della gente. Magari mi sbaglio, e ho già cominciato a fare cazzate. Ma sinceramente non mi importa. L'importante è che le abbia fatte, non dove mi porteranno.
Immaginare chi diventerai è più facile che dimenticare chi sei.
"Ad ogni passo mosso, ogni cosa buona e bella cercata perchè fosse soddisfatto il desiderio di dolcezza... e in tutto questo il bambino è smarrito, il ragazzo è impreciso, l'uomo è sbagliato..."
Morgan "Altrove"
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