Una Sosta No?

Sudo. Non il rompicapo giapponese (anche perchè sarebbe da aggiungere mezzo sedere), parlo di secrezione di liquido ipotonico. Oltre al calduccio che va e viene a suo piacimento, più di tutto e tutti è la corsa. Sudore, respiro affannoso, acido lattico a colazione. Però continuo a correre, non mollo. Stringo denti e chiudo gli occhi, anche se quest'ultimo è controproducente. Becco ogni sorta d'ostacoli, sassi, cespugli e l'altro giorno ho preso in pieno una bici. Vabbè, l'importante è non cedere. Tanto si sa che è così. C'è chi insegue e chi viene inseguito. Io ho scelto di inseguire. Ma riuscirò a raggiungere l'inseguita? Speriamo che inciampi e si rompa una gamba.
Stasera c'è l'Italia. Cioè, c'è sempre, sta qui con il suo carico di immondizia (non sta solo nel meridione, è ovunque, solo più nascosta). Comunque, stasera sarà tragedia.
La secchezza nelle fauci durante il bacio. Continuo a fare l'errore di chiedere argomenti su cui disquisire in questo blog. Qualche secondo fa, il mio collega mi propone proprio questo: "La secchezza nelle fauci durante il bacio". Ora, che volete che vi dica, non mi è mai capitato. Cioè, cosa intendeva secondo voi? Che si allappa il palato? Che lingua e lingua fanno scintille? Mah! Non mi è mai capitato di baciarmi per ore e ore. Magari intende quello, le gloriose pomiciate adolescenziali. Vabbè, la cosa non mi tocca, io da ragazzo non pomiciavo. Gestivo già una casa chiusa.

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